Non bisogna far violenza sulla natura ma persuaderla (Epicuro)
Camminare è l’attività fisica che più si adatta alla nostra conformazione: muscoli, tendini, articolazioni accettano e svolgono di buon grado una passeggiata anche sostenuta e prolungata.
Dalla vita nelle caverne l’attività che l’uomo svolgeva con maggior frequenza era il camminare: camminava per diverse ore al giorno per procacciarsi il cibo e si spostava periodicamente, a seconda delle stagioni, compiendo percorsi a piedi.
La nostra struttura fisica è costituita in modo da poter sopportare lunghi tratti di percorso a piedi; non possiamo affermare la stessa cosa per la corsa: sport come la corsa sollecitano e mettono sotto sforzo le nostre articolazioni, soprattutto inferiori, rischiando sul lungo periodo di creare disequilibri a livello fisico.
Camminare è l’attività più salutare che possiamo attuare.

Camminare fa bene alla salute
L’attività fisica aiuta l’organismo a liberarsi dalle tossine accumulate e agisce favorevolmente sul sistema nervoso e muscolare; numerose ricerche mediche testimoniano che il primordiale movimento dell’uomo, il camminare, è una vera e propria terapia.
Oltre che essere il modo più semplice per tenersi in forma, è un’attività che può fare chiunque e non è un’attività terapeutica a pagamento.
Una ricerca condotta da un gruppo di studiosi dell’università australiana del Queensland, pubblicata sull’European Journal, afferma che il camminare contribuisce a ridurre l’Indice di Massa Corporea dell’11%, a ridurre la glicemia e a ridurre le dimensioni del giro vita, tutti fattori che influenzano sensibilmente il rischio cardiovascolare. La ricerca ha coinvolto 782 soggetti, uomini e donne, tra i 36 e gli 80 anni; ha chiarito come basti sostituire due ore al giorno di vita sedentaria con un tempo equivalente passato in movimento per ottenere benefici per la salute.
Una ricerca condotta da un gruppo di studiosi dell’università australiana del Queensland, pubblicata sull’European Journal, afferma che il camminare contribuisce a ridurre l’Indice di Massa Corporea dell’11%, a ridurre la glicemia e a ridurre le dimensioni del giro vita, tutti fattori che influenzano sensibilmente il rischio cardiovascolare. La ricerca ha coinvolto 782 soggetti, uomini e donne, tra i 36 e gli 80 anni; ha chiarito come basti sostituire due ore al giorno di vita sedentaria con un tempo equivalente passato in movimento per ottenere benefici per la salute.
Più passi, più idee

Sono diverse le ricerche scientifiche che testimoniano come l’andare a piedi, senza correre, aumenta la creatività e la lucidità dei nostri pensieri: camminare riduce i sintomi dell’ansia, riduce lo stress, migliora l’umore, fa bene anche alle idee.
Un recente studio della School of Education dell’Università di Stanford, pubblicato sul Journal of Esperimental Psychology, mette in luce la relazione positiva tra il camminare e l’attività delle funzioni cerebrali. Un vecchio saggio di Balzac diceva la stessa cosa: più passi a piedi, più idee.
Esempio di programma semplice per camminare
Per cominciare a camminare è fondamentale che la passeggiata iniziale sia semplice, poiché l’attività deve procedere in maniera lenta e progressiva.
Prima settimana
Primo giorno: 15 minuti di camminata normale
Secondo giorno: 15 minuti
Terzo giorno: 20 minuti
Dal quarto giorno in poi: mezz’ora
Seconda settimana
Mezz’ora di camminata tutti i giorni
Terza settimana
Primo giorno: mezz’ora di camminata normale più 5 minuti di camminata veloce
Secondo giorno: mezz’ora di camminata normale
Terzo giorno: mezz’ora di camminata normale più 10 minuti di camminata veloce
Quarto giorno: mezz’ora di camminata normale
Quinto giorno: mezz’ora di camminata normale più 10 minuti di camminata veloce
Sesto giorno: mezz’ora di camminata normale più 15 minuti di camminata veloce
Dopo un mese, se ti senti bene e hai seguito il programma, puoi cominciare con 45 minuti al giorno.
Lo stile dinamico
Se cammino mezz’ora al giorno e il resto del giorno sto fermo? E’ uno sbaglio. E’ importante lo stile dinamico durante tutto il giorno: passare del tempo in movimento, non restare troppo seduto, non stare troppo fermo, non usare l’ascensore, salire e scendere le scale, …
Alcuni consigli
– Esercita la volontà
– Sii costante
– Sii graduale
– Trova il tuo passo
– Scegli le scarpe giuste
– Bevi più volte nel percorso
– Accompagna i tuoi passi con i movimenti delle braccia
– Controlla la postura
Bibliografia
Camminare guarisce. Di Fabrizio Pepini, Massimiliano Cremona. Edizioni del Cammini/ GoWalk.
A Piedi Nudi: curarsi con l’energia della terra. Di Clinton Ober, Stephen T. Sinatra, Martin Zucker. Della Macro Edizioni.
I benefici del camminare: corpo, mente e spirito. Dal sito: www.apiediperilmondo.com
Camminare fa bene anche alle idee. Ci rende tutti più creativi. Di Alice Edutto. Sito www.nonsprecare.it
The effect of daily walking steps on preventing neck and low back pain in sedentary workers: a 1-year prospective cohort study. Sitthipornvorakul E, Janwantanakul P, Lohsoonthorn V.
Low back pain affects trunk as well as lower limb movements during walking and running. Müller R, Ertelt T, Blickhan R.